In queste settimane di grande impegno, con numerose iniziative rivolte a supportare e sostenere gli ultimi, le testimonianze di affetto sono state tante.
Ma quando ho aperto la casella di posta elettronica oggi e ho letto questo pensiero, ammetto che a stento ho trattenuto le lacrime; sentirsi ringraziare da una infermiera, da una di quelle persone sconosciute ma fondamentali che davvero stanno sostenendo tutto il peso di questa pandemia è una delle sensazioni più rincuoranti che potessi ricevere.

“Buonasera Enza,
Sono Ganesha, un’infermiera di un piccolo ospedale nel centro storico di Firenze. Ho lavorato all’Ospedale “Niguarda” di Milano per tanto tempo, dove peraltro ho conosciuto Jennifer che mi ha dato il suo contatto.
Non ho potuto fare a meno di vedere il regalo meraviglioso che Lei e la sua associazione avete fatto ai miei colleghi.
Sono giorni duri, un periodo storico disarmante e preoccupante ma non possiamo mollare.
Mi rendo conto che la disponibilità dei DPI sia dipendente da non si sa bene quale ragione, ma credo che chi non usa i presidi non abbia ben chiaro il loro utilizzo e la loro funzione.
Ci ritroviamo a bardarci con visori che si appannano e ti creano un disagio tale da iniziare ad iperventilare (l’unica cosa che mi rincuora è che in tali momenti mi sembra ancora di essere in val padana e mi sento “a casa”), mascherine che non lasciano il segno sulla faccia (oh com’è che tutti hanno sti segni e io mi tolgo la mascherina e sono fresca come una rosa?! Si fa per dire perché non avrò i segni in faccia ma sono segnata nel profondo)..
insomma non so neanche cosa scriverle di preciso ma intanto volevo semplicemente ringraziarla per quello che fate, per i presidi che avete spedito ai miei colleghi, perché anche se non userò quelle bellissime tute personalmente sono felice che qualcuno ci abbia a cuore e non ci lasci soli in questo momento così pesante.
Un caro abbraccio (a distanza di 1 metro).
Cordiali saluti.”

#ifollettionlus #ifollettiodv #coronavirusitaly #coronavirusitaly #sharingiscaring #covid #covid_19 #andràtuttobene #unsorriso #thinkpositive #infermieri #medici #insiemecelafaremo